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EMILIA-ROMAGNA: 5 nuovi bandi nel 2023

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EMILIA-ROMAGNA: 5 nuovi bandi nel 2023

Sono 5 i bandi in arrivo nel 2023 per le imprese dell’Emilia-Romagna, dedicati in particolare a:

STARTUP INNOVATIVE

I soggetti beneficiari del bando per il supporto alle startup innovative sono tutte le micro e piccole imprese regolarmente costituite.

I progetti ammessi devono essere finalizzati alla realizzazione di piani imprenditoriali di investimento per lo sviluppo e la commercializzazione di nuovi prodotti, servizi e modelli di business.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto in misura pari al 40% delle spese ammissibili, elevabile al 55% in presenza dei requisiti di premialità, per un importo massimo pari a euro 150.000.
Le risorse disponibili sono di 5 milioni di euro, di cui 1.500.00 euro riservati al finanziamento di progetti presentati da imprese operanti nei settori delle industrie culturali e creative.

Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 13.00 del 17 gennaio 2023 fino alle ore 13.00 del 17 febbraio 2023.

INTERVENTI ENERGETICI E PREVENZIONE SISMICA

Il bando per il “supporto ad interventi energetici e prevenzione sismica delle imprese” ha l’obiettivo di supportare gli investimenti delle imprese verso l’efficienza energetica e la produzione di energia pulita, a basse emissioni di carbonio e a prezzi accessibili per l’autoconsumo.

I soggetti beneficiari sono le imprese singole di qualsiasi forma giuridica con unità locale o sede operativa, nelle quali si realizza il progetto, in Emilia Romagna.

Gli interventi sono ritenuti ammissibili se finalizzati alle seguenti attività:

  • riqualificazione energetica degli edifici,
  • realizzazione di nuovi impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili destinate all’autoconsumo,
  • miglioramento/adeguamento sismico degli edifici.

Con una dotazione finanziaria pari a 13 milioni di euro, l’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto fino al 25% della spesa ammissibile, elevabile al 30% in presenza dei requisiti di premialità, così ripartito:

  • 10% della spesa ammissibile, sommando tutte le voci di costo ammissibile;
  • 15% massimo della spesa ammissibile calcolato sulla base dell’attualizzazione dei costi di interessi per un mutuo di almeno 4 anni.

Le domande dovranno essere trasmesse alla Regione esclusivamente per via telematica dalle ore 10:00 del 31 gennaio 2023 fino alle ore 13.00 del 22 febbraio 2023, salvo chiusura anticipata al raggiungimento di n. 400 domande.

RICERCA E SVILUPPO SPERIMENTALE

Il “Bando per progetti di ricerca e sviluppo sperimentale” è rivolto alle PMI del territorio nella realizzazione di progetti di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, con un occhio di riguardo all’economia circolare e alla lotta ai cambiamenti climatici.

Le risorse finanziate stanziate sono pari a complessivi 25 milioni di euro, dove una quota pari a 10 milioni di euro è riservata al finanziamento di progetti focalizzati sugli ambiti tematici cross-settoriali dell’Energia pulita, sicura e accessibile, della Circular Economy e del Clima e Risorse Naturali (aria, acqua e territorio) del presente bando, che andranno a costituire una graduatoria separata.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto con le seguenti intensità:

  • fino al 45% delle spese ammissibili relative ad attività di ricerca industriale, elevabile al 55% in presenza dei requisiti di premialità;
  • fino al 20% delle spese ammissibili relative ad attività di sviluppo sperimentale, elevabile al 25% in presenza dei requisiti di premialità.

Le imprese potranno presentare domanda a partire dalle ore 13.00 del 1° febbraio 2023 e fino alle ore 13.00 del 28 febbraio 2023. I progetti saranno selezionati in base ad una procedura valutativa a graduatoria.

INVESTIMENTI PRODUTTIVI

Il nuovo bando punta a sostenere gli investimenti produttivi delle micro, piccole e medie imprese, con obiettivo di migliorare la competitività e la sostenibilità delle aziende manifatturiere e di quelle operanti nell’ambito dei servizi alla produzione.

I soggetti che possono accedere al bando sono le PMI con unità locale o sede operativa in Emilia-Romagna, in qualunque forma giuridica, operanti nei settori manifatturiero e dei servizi alla produzione, con interventi che devono riguardare l’implementazione di tecnologie e sistemi finalizzati all’introduzione di innovazioni di processo, di prodotto, di servizio e organizzative.

Il bando ha una dotazione complessiva pari a 20 milioni di euro e l’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto fino al 45% delle spese ammissibili. L’importo massimo non può essere superiore a 150.000 euro, calcolato come segue:

  • una quota parte sarà determinata in misura pari al 20% della spesa ammessa per la realizzazione del progetto, elevabile al 25% in presenza dei requisiti di premialità;
  • una quota parte – concedibile fino ad un massimo del 15% della spesa ammessa e solo qualora il richiedente faccia ricorso, per la realizzazione del progetto, ad un mutuo bancario. Qualora l’impresa non intenda contrarre un mutuo per la realizzazione del progetto, il contributo viene concesso nella sola misura del 20% e comunque per un importo non superiore a euro 150.000.

Ogni impresa può presentare più domande, una per ogni unità locale, da trasmettere alla Regione dalle ore 10.00 del 7 febbraio 2023 alle ore 13.00 del 1° marzo 2023. La Regione procederà alla chiusura anticipata della suddetta finestra al raggiungimento di un numero massimo di 400 domande presentate.

IMPRENDITORIA FEMMINILE

Il nuovo bando “Sostegno all’imprenditoria femminile” per le PMI dell’Emilia-Romagna a prevalente partecipazione femminile promuove sia lo sviluppo delle nuove imprese che il consolidamento di quelle esistenti.

I soggetti beneficiari sono le piccole e medie imprese a prevalente partecipazione femminile (compresi consorzi, società consortili e società cooperative), con progetti che devono essere rivolti alla crescita e consolidamento dell’imprenditoria femminile. Laddove possibile, le imprese dovranno evidenziare lo stretto legame tra le pari opportunità, il business aziendale e la qualità del lavoro.

Le risorse disponibili sono pari a 3 milioni di euro e l’importo massimo del contributo è pari a euro 80.000.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto nella misura massima del 50% della spesa ammessa e il contributo è calcolato nel seguente modo:

  • una quota parte sarà determinata in misura pari al 30% della spesa ritenuta ammissibile, elevabili al 35% in presenza dei requisiti di premialità;
  • un’eventuale quota parte, concedibile fino ad un massimo del 15% della spesa ritenuta ammissibile, a copertura del costo per interessi da sostenersi per l’attivazione di un mutuo di almeno 4 anni.

Le domande, una sola ad impresa, devono essere presentate esclusivamente in modalità telematica, dalle ore 10.00 del 24 febbraio 2023 alle ore 13.00 del 28 marzo 2023, per interventi da realizzarsi entro il 31 dicembre 2023. La Regione anticipa la chiusura della finestra, qualora venissero trasmesse 300 domande prima del 28 marzo 2023.

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